A partire dal 18 aprile 2017, l’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile il 730 on-line precompilato. I soggetti interessati alla fruizione di tale servizio, dovranno munirsi del pin dispositivo Inps oppure del pin dell’Agenzia delle Entrate. Entrambi i pin possono essere richiesti direttamente dal sito internet oppure direttamente in sede. Con la Circolare n.7 l’Agenzia delle Entrate fornisce alcuni chiarimenti in merito alle spese che si possono portare in detrazione.
In particolare, le novità principali riguardano:
• Unioni civili: le parole “coniuge” o i termini equivalenti si intendono riferiti anche a ognuna delle parti dell’unione civile tra persone dello stesso sesso Ne discende che, sia sul fronte dei carichi familiari che delle ulteriori agevolazioni fiscali, nel modello 730 potranno essere, ad esempio, detratti oneri riferiti sia a persone civilmente unite di sesso diverso che dello stesso sesso.
• Ristrutturazioni edilizie: per le spese di recupero del patrimonio edilizio detraibili ai fini Irpef al 50%, il bonus può essere riconosciuto anche al convivente del proprietario dell’immobile.
• School Bonus: per i contribuenti che, nel corso del 2016, hanno effettuato erogazioni liberali in favore degli istituti scolastici del sistema di istruzione nazionale è previsto il riconoscimento di un credito di imposta pari al 65 per cento dell’importo così corrisposto.
• Spese di istruzione: le spese sostenute per la frequenza di asili, scuole elementari e medie, istituti tecnici superiori, che vanno dalla mensa ai servizi integrativi pre e post scuola, gite scolastiche, assicurazione della scuola e contributi versati per l’ampliamento dell’offerta formativa sono detraibili al 19%.
• Bonus mobili per giovani coppie: alle giovani coppie composte da coniugi o da conviventi che abbiano costituito nucleo da almeno tre anni, in cui almeno uno dei due componenti non abbia superato i 35 anni, per l’acquisto di mobili nuovi destinati all’arredo della casa principale è riconosciuta per il solo 2016 la detrazione del 50 per cento delle spese sostenute entro il limite di 16.000 euro.
• Spese sanitarie: non vi è più l’obbligo di conservare la prescrizione medica per detrarre il 19% sui farmaci. La semplificazione riguarda anche i farmaci veterinari. Per i farmaci acquistati on-line senza obbligo di ricetta si estende il beneficio fiscale.