Agricoltura: nella nuova Legge di Bilancio 600 milioni per le aziende italiane del settore

Nella nuova Legge di Bilancio sono stati inseriti molti interventi per il settore primario. Il Neoministro Bellanova:” No a nuove tasse con l’azzeramento dell’Irpef agricola, interventi per giovani, donne e Made in Italy”.

Il Ministro delle Politiche Agricole, Teresa Bellanova, illustra tutte le novità che saranno contenute nella nuova Manovra che riguardano il settore primario italiano. La titolare del dicastero spiega: “l’agricoltura è tornata nell’agenda economica da protagonista e ha avuto l’attenzione che merita, pur in un contesto di risorse limitate.
Nei tre anni investiremo 600 milioni di euro per il sostegno al settore, con risorse che si aggiungono a quelle già attive. Abbiamo mantenuto l’impegno di non aumentare le tasse agli agricoltori. Per questo sono soddisfatta dell’azzeramento dell’Irpef per chi vive di agricoltura, che significa quasi 200 milioni di euro che lasciamo alle imprese per investire. Credo molto nelle energie che donne e giovani possono mettere al servizio dell’agricoltura italiana. E abbiamo dedicato a loro due misure: il bonus ‘donna in campò per erogare mutui a tasso zero per le imprenditrici e per gli under 40 sarà lo Stato a pagare i contributi per chi apre una nuova attività.

Abbiamo stanziato anche 30 milioni di euro per il sostegno alle filiere e all’autentico Made in Italy e c’è una dotazione per affrontare l’emergenza della cimice asiatica da 80 milioni di euro. Su questo fronte sappiamo che servirà fare ogni sforzo per aiutare le aziende colpite. Per la pesca abbiamo recuperato i ritardi e garantito l’indennità 2019 per i pescatori e lavoriamo per rendere strutturale la misura. Sono convinta che in Parlamento potremo ulteriormente rafforzare gli interventi per il settore con un confronto operativo e costruttivo con tutte le forze politiche”.

Le novità più importanti all’interno della Legge di Bilancio che riguardano l’agricoltura:
Azzerata Irpef agricola, 200 milioni di euro di tasse in meno per agricoltori
Confermato l’azzeramento dell’Irpef per coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali. La misura vale 200 milioni di euro annui e si aggiunge alla cancellazione stabile dell’Imu sui terreni agricoli e dell’Irap, per un beneficio fiscale complessivo da 1 miliardo di euro.

Giovani, azzeramento contributi previdenziali per diventare imprenditore agricolo
provvedimento pensato per i giovani che avviano un’impresa agricola. Lo Stato pagherà i contributi previdenziali per i primi 24 mesi. 44 milioni di euro di spesa per far nascere nuove giovani imprese e per semplificare l’attività delle start up agricole condotte da under 40.

Bonus “Donne in Campo”, mutui a tasso zero per l’imprenditoria femminile in agricoltura
Un fondo rotativo da 15 milioni di euro per garantire mutui a tasso zero per le donne che sono imprenditrici agricole o che vogliono intraprendere questo tipo di attività. Una misura concreta per favorire gli investimenti al femminile nel settore primario, dove oggi una impresa su tre è condotta da una donna.

Fondo per la competitività, 30 milioni di euro per il sostegno delle filiere agricole
30 milioni di euro complessivi nel biennio 2020-2021 a sostegno dell’agroalimentare Made in Italy, con interventi per il rafforzamento della competitività delle filiere, a partire dalle produzioni d’eccellenza e dai mercati più importanti. Per la filiera grano pasta sono previsti 30 milioni di euro per i contratti di filiera, a cui si aggiungono 10 milioni del 2019.

Garanzie per le nuove tecnologie e l’agricoltura di precisione
30 milioni di euro finalizzati ad azzerare il costo delle garanzie per gli imprenditori agricoli e per facilitare l’accesso al credito per gli investimenti in innovazione tecnologica, agricoltura di precisione e tracciabilità dei prodotti.

Collegato agricoltura
È previsto un disegno di legge collegato alla manovra dedicato al settore agricolo. Si tratta di uno strumento utile per il mondo agricolo e agroalimentare con il primo obiettivo che è semplificare. Insieme a questo il Collegato sarà utilizzato per dare prospettiva e futuro alle imprese agricole e si dovrà coordinare con il lavoro per il Piano strategico nazionale.


8 Novembre 2019


Fonte : Dottrina Lavoro